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Giovedì scorso, nei locali della “Vecchia noce”, si è tenuto il passaggio del collare al Rotary Club di Acri. Piero Cirino l'ha ricevuto da Maria Francesca Spezzano, al termine delle cerimonia del passaggio delle consegne.
Cirino è il quindicesimo presidente del club rotariano acrese, nato nel 2003. A inizio serata, la presidente uscente ha tracciato il bilancio della sua esperienza, con un club che si è confermato molto attivo sul territorio e a livello distrettuale. Cirino ha auspicato che in questo anno rotariano possano essere confermati i lusinghieri risultati ottenuti in questi anni, ha fatto un breve cenno al programma e ha presentato il nuovo direttivo.
Ne fanno parte Enzo Rostanzo (vicepresidente), Pasqualina Pisano (vicepresidente), Paolo Caravetta (segretario), Francesco Lupinacci (prefetto), Nino Dodaro (tesoriere),  Angelo Violetta (segretario esecutivo), Francesca Ferraro, Assunta Guido, Andrea Ferraro, Maria Francesca Spezzano, Ester De Luca, Rita Coschignano, Teresa Fabbricatore e Francesco De Rosis.
Per l'occasione, erano presenti anche Pino Sposato e Salvatore Basso, assistenti del governatore del Distretto 2100, Luciano Lucania, e numerosi presidenti e rappresentanti di altri club Rotary della provincia cosentina.
In sala pure autorità civili e religiose, come il sindaco Pino Capalbo; la comandante della Polizia Municipale, Maria Teresa Manes; e Padre Francesco Donato, Guardiano dei Padri Cappuccini di Acri e Rettore della Basilica del Beato Angelo.

                                                       Rotary Club di Acri





A partire dalla scorso mese di ottobre, sono ripresi gli esami Moc, nella sede del Rotary Club di Acri, in via Giovanni Amendola. L'esame, effettuato in forma completamente gratuita dal Rotary Club, è indispensabile per conoscere la quantità di calcio presente nelle ossa di ognuno di noi.
Si effettua ogni mese, prenotando al numero 0984941919. Prossima seduta giovedì 16 novembre, alle ore 17:30.
                                                                                           Rotary Club di Acri
L'Avv. Maria Francesca Spezzano è il nuovo presidente del Rotary Club di Acri. Ha assunto la carica nel corso della cerimonia del passaggio del collare, che si è tenuta in un locale di Bisignano nella serata di mercoledì.
L'Avv. Spezzano succede a Pasqualina Pisano, che le ha ceduto il testimone dopo aver presentato il consuntivo dell'attività svolta dal Rotary Club sul territorio acrese e in ambito distrettuale nell'anno appena trascorso.
Il bilancio tracciato dalla Pisano permette al club di mantenere standard soddisfacenti, che in tredici anni lo hanno visto protagonista, attraverso un rete di servizi che hanno offerto un significativo contributo per la crescita della comunità locale. Per quanto riguarda l'organizzazione interna del Rotary, va segnalata la nascita dell'Interact, che si aggiunge al Rotaract, già presente dal 2013.
Maria Francesca Spezzano ha tracciato, a grandi linee, il programma dell'anno sociale appena iniziato e ha presentato la sua squadra. Suo vice è Rita Coschignano, tesoriere Nino Dodaro, prefetto Paolo Caravetta, viceprefetto Cosimo Gagliardi, segretario Simona Servidio, segretario esecutivo Francesco De Rosis. Passaggio di consegne anche per gli assistenti del Governatore: Pino Sposato succede a Giovanni Fino.
All'evento hanno preso parte numerose autorità rotariane, quali i Governatori Emeriti Maria Rita Acciardi, Francesco Socievole e Pietro Niccoli; gli assistenti del Governatore Mario Brigante, Salvatore Aloisio,  Nicola Atteritano e Marcello Guido; i formatori Teresa Fabbricatore e Vincenzo Ferraro.
Erano inoltre presenti i rappresentanti di molti Rotary Club della provincia e quelli delle tante associazioni presenti sul territorio acrese.

                                                                    Rotary Club di Acri




Carmela Lupinacci è il nuovo presidente del Rotaract, i giovani rotariani, di Acri. Prende il posto di Rosanna De Bernardo, che le ha ceduto il collare nei giorni scorsi, durante la cerimonia che si è tenuta in un locale di Bisignano.
Per l’occasione, erano presenti delle autorità rotaractiane distrettuali e presidenti dei club Rotaract calabresi.
Durante la serata sono stati passati in rassegna i service svolti nel corso dello scorso anno e sono state definite le linee guida progettuali che vedranno impegnato il club nei prossimi mesi.
In particolare, come si apprende in una nota,  “il club acrese durante il prossimo anno si prefigge l’obiettivo di lasciare un segno tangibile nel proprio territorio, concorrendo alla realizzazione di progetti di necessità pubblica”.
Per il presidente Lupinacci, “il club può, ma soprattutto deve, affrontare quelle problematiche di carattere sociale molte volte sottovalutate dalle amministrazioni pubbliche, quali sostegno alle famiglie meno abbienti, vicinanza ai ragazzi disabili, ma anche valorizzazione dei giovani emergenti del territorio”. Nel corso della cerimonia vi è stata anche la consegna di un’opera al club da parte del giovane villapianese Angelo Ventimiglia, affermato artista calabrese, che nella sua arte si ispira alle tradizioni e alla cultura del proprio territorio.
Tra le note più importanti della serata il rinnovo del sodalizio tra i club rotaract di Acri, Trebisacce e Corigliano Rossano Sibarys, che anche quest’anno proseguiranno nella loro collaborazione, portata avanti con progetti di grande rilevanza.
Del nuovo direttivo fanno parte, oltre al presidente Carmela Lupinacci; Simone Bifano, vicepresidente; Emilio Bisignano segretario; Gerardo Nicoletti, tesoriere; Ilaria Fiorito, prefetto; Maria Serpa consigliere; Marianna Zanfino, consigliere; e Rosanna De Bernardo pastpresident.

                                                                                    Piero Cirino

Presentazione del libro di GERARDO SACCO
Martedì 05 dicembre, nei locali del Caffè Letterario, nel Palazzo Sanseverino-Falcone di Acri, si terrà la presentazione del libro “Sono nessuno!”, del maestro orafo Gerardo Sacco. L'iniziativa è promossa dal locale Rotary Club, con il patrocinio dell'amministrazione comunale di Acri.
 
Il libro, che ha già venduto circa ventimila copie, con le prefazioni di Vittorio Sgarbi e Mario Bozzo, è la storia di un successo, di un uomo che ce l'ha fatta, pur in condizioni ambientali e culturali di grosse difficoltà.
 
Gerardo Sacco è uno dei calabresi più conosciuti e apprezzati nel mondo e in questo volume, in una conversazione con il giornalista Francesco Kostner, racconta come è riuscito a diventarlo.
 
La sua esperienza è esemplare e rappresenta uno spot straordinario per la Calabria, dimostrando come anche rimanendo in questa regione si possano scalare le vette professionali più alte.
 
Introdurrà e modererà i lavori Piero Cirino, presidente del Rotary Club di Acri. Dopo i saluti di Pino Capalbo, sindaco della città; di Maria Mascitti, assessore comunale alla Cultura; e di Giuseppe Cristofaro, presidente della fondazione culturale “Vincenzo Padula”, è previsto l'intervento di Mario Bozzo, presidente della fondazione Carical. Concluderà l'autore.
                                                          
                                             Rotary Club di Acri
 
 
Si è tenuta sabato 17 dicembre, nella sala “Giovan Battista Falcone” del Palazzo Sanseverino-Falcone, l'asta benefica del Rotary Club di Acri, giunta alla decima edizione.
Sono stati venduti tutti i prodotti banditi, dimostrando ancora una volta la generosità degli acresi, e non solo, nel sostenere le iniziative di solidarietà del Club.
Quest'anno il tema è stato “Eccellenze alimentari e artigianali di Calabria” e hanno raccolto l'invito molte delle aziende che rappresentano un fiore all'occhiello per la nostra regione nel mondo.
L'asta è stata preceduta da un convegno sul medesimo tema dalla manifestazione. Si è trattato di una riflessione sulle criticità, sulle opportunità e le prospettive delle aziende calabresi.
Vi hanno partecipato Maria Francesca Spezzano, presidente del Rotary Club di Acri; Giulio Romagnino, presidente della commissione “Cultura” del consiglio comunale di Acri; l'imprenditore Vincenzo Abbruzzese; Mauro D'Acri, consigliere regionale delegato per l'Agricoltura; e l'assistente del Governatore, Pino Sposato.
Il ricavato verrà devoluto in parte per il progetto del Rotary “Polioplus”, per l'eradicazione della poliomelite nel mondo, e in parte per la realizzazione di un parco inclusivo nel centro della città. Quest'ultimo è un progetto in collaborazione con il Rotaract di Acri.

                                                                                        Rotary Club di Acri

Pasqualina Pisano nuovo presidente del Rotary Club di Acri
Nei giorni scorsi, in un locale a qualche chilometro dal centro cittadino, si è tenuta la cerimonia del passaggio del collare al Rotary Club di Acri.
Pasqualina Pisano è la nuova presidente e prende il posto di Pasquale Catalano.
La Pisano è la seconda donna a ricoprire l'incarico di presidente del club, dopo Teresa Fabbricatore.
Prima del passaggio del collare, si è tenuta anche la cerimonia di ingresso di un nuovo socio onorario, il Dott. Francesco Romano, che ha una lunga esperienza di militanza nei Rotary.
Pasquale Catalano, anche grazie a una serie di immagini proiettate ha tracciato un bilancio della sua esperienza da presidente, dicendosi soddisfatto per quello che in questo anno è stato realizzato.
Pasqualina Pisano ha presentato il nuovo direttivo e ha tracciato le linee lungo le quali si articolerà il programma del suo mandato. La neopresidente ha espresso il proposito di proseguire nell'opera di radicamento del Rotary sul territorio, attraverso tutta una serie di iniziative, alcune delle quali già consolidate, quali la mostra itinerante, la partecipazione all'evento dell'Aipa e gli esami mensili con la Moc; altre invece assolutamente inedite, come le giornate della salute.
Alla cerimonia era presenti quasi tutti i soci iscritti al club di Acri, oltre a varie personalità rotariane che per l'occasione hanno raggiunto il centro presilano.
Tra queste, l'assistente del Governatore, Giovanni Fino, l'assistente del Governatore Pino Sposato, i presidenti dei club Rossano Bisantium, Soverato, Corigliano Rossano Sybaris, rappresentanti dei club Florense di San Giovanni in Fiore, Montalto Uffugo Valle del Crati, Rogliano Valle del Savuto, Rende, Cosenza Nord, Sibari Magna Grecia – Cassano all'Jonio, Rotaract di Acri, Lions Club di Acri e Fidapa di Acri.

Rotary Club di Acri



Mostra itinerante del Rotary Club di Acri, venerdì l'inaugurazione a Palazzo Arnone


Venerdì 28 novembre, alle ore 16:00, a Palazzo Arnone, a Cosenza, si terrà l'inaugurazione della mostra di ceramiche itinerante "Le forme dell'argilla", promossa dal Rotary Club di Acri.
La sede della Galleria Nazionale ospiterà l'esposizione fino al 5 dicembre.
Le opere verranno quindi esposte nel Palazzo Sanseverino-Falcone di Acri,  dal 7 al 14 dicembre; nel Palazzo della Cultura San Bernardino di Rossano, dal 20 al 30 dicembre; e nel Castello  Ducale di Corigliano, dal 3 al 10 gennaio.
Al vernissage di venerdì sono previsti gli interventi di Pasquale Catalano, presidente del Rotary Club di Acri; Rosanna Caputo, direttrice Gnc – Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici, ed Etnoantropologici della Calabria; Monica De Marco, storica dell'arte della ceramica; Mario Brigante, presidente della Commissione Arte del Distretto 2100 del Rotary Club; e Giancarlo Spezie, Governatore del Distretto 2100 del Rotary Club.
L’idea di presentare una mostra sulla ceramica artistica nasce dalla volontà di testimoniare un importante percorso artistico capace di distinguersi sia per un’originale autonomia espressiva, sia per una autentica invenzione di "forme plastiche" dalle straordinarie potenzialità spaziali. I lavori  dei ceramisti  si pongono  come trait d’union temporale e formale fra linguaggio antico e contemporaneo, segnando un’attività artistica caratterizzata da un interesse interdisciplinare tipico delle ricerche artistiche e scientifiche più avanzate.
Le produzioni  di ceramiche, maioliche, porcellane e terracotte sono parte della storia dell’arte e della storia produttiva calabrese  fin dall’antichità, basti pensare agli splendidi reperti della ceramica della Magna Grecia. Nel Medioevo l’arte ceramica conobbe una nuova fase, grazie anche ai rapporti con la cultura araba mediata dalle produzioni spagnole che giungevano nei porti della penisola.
Da allora vari centri di produzione si sono formati in Calabria, ciascuno con le proprie caratteristiche formali e tecniche.
Le ceramiche, uniformemente diffuse sul territorio regionale, costituiscono oggi una ricchezza inestimabile per l’Italia, sia dal punto di vista culturale e artistico, sia da un punto di vista economico e produttivo.
Particolare interesse riveste la ceramica artistica e tradizionale, definita come ceramica prodotta secondo forme, decori, tecniche e stili, divenuti patrimonio storico e culturale delle zone di affermata tradizione ceramica, ovvero secondo innovazioni ispirate alla tradizione.
Moltissime produzioni tipiche della Calabria sono estremamente apprezzate, sia sul mercato nazionale sia sui mercati internazionali; molto spesso però la conoscenza che i mercati hanno di queste produzioni è limitata alle esperienze turistiche che permettono di entrare in contatto diretto con le produzioni ceramiche e con tutto "l’universo"che ruota attorno a esse.
La percezione che l’acquirente ha in questo caso è però spesso parziale, essendo privata del contesto storico e culturale nell’ambito del quale le forme, i decori, gli stili si sono formati e sono maturati nel corso dei secoli.
Nel progetto espositivo si sono voluti coinvolgere designers, ceramisti e artisti, invitati a lavorare la creta con le proprie mani.
L'input suggerito è quello di usare la terra, senza l'uso del  tornio, per creare un opera utilizzando le tecniche tradizionali, attraverso la creazione di lastre, oppure mettendo a punto una tecnica di propria invenzione e ricorrendo a una sola cottura.
Una serie di opere è stata donata dagli artisti e prenderà parte a un’asta pubblica, in programma domenica 14 dicembre nel Palazzo Sanseverino-Falcone di Acri.
Il ricavato sarà devoluto per una raccolta di fondi per una campagna di vaccinazione antipoliomielite in alcune regioni dell’Africa.
Questi i nomi degli artisti che esporranno: Salvatore Abate, Augusto Ambrosone, Enzo Angiuoni, Vincenzo Apicella, Ceramicha Bhumi, Graziella Cantafio, Danila Cerasoli e Berni Carbone, Francesca Ciliberti, Virginia Citro, Rocco Condurso, Paolo Condurso, Anna Maria Cucci, Antonio D’acunto, Elena Diaco Mayer, Antonio Ditto, Domenico Ditto, Ludovico Faragasso, Benedetto Ferraro, Enzo Ferraro, Giuseppe Ferraro, Vittorio Fumasi, Rossana Gerbasi, Edoardo Iaccheo, Ideart, Lucio Liguori, Francesco Lombardo, Fulvio Longo, Agazio Mellace, Pino Miniaci, Salvatore Pepe, Ceramica Pinto, Antonio Pujia Veneziano, Francesca Russo, Sergio Scognamiglio, Ceramiche Scuro, Pippo Spina, Rosa Spina, Nicola Tripodi e Mariarita Violante.


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Pasquale Catalano, nuovo Presidente del Rotary Club di Acri

Nella cornice estiva dell'altopiano silano, in contrada Varrise, domenica scorsa si è tenuta la cerimonia del passaggio del collare del Rotary Club di Acri.
Il neopresidente Pasquale Catalano l'ha ricevuto dal suo predecessore Antonio Conforti.
All'evento hanno preso parte numerose autorità rotariane, tra cui il governatore del Distretto 2100, Giancarlo Spezie.
Per l'occasione, oltre alla rappresentanza di tredici club della provincia e ad altre autorità del distretto, tra gli altri, c'erano anche l’assistente del Governatore Giovanni Fino, il segretario distrettuale Costantino Astarita e il formatore Gianni Policastri.

E' toccato ad Antonio Conforti aprire la cerimonia, con il bilancio delle iniziative realizzate nell'anno rotariano che si è appena concluso.
Ora tocca a Pasquale Catalano raccogliere un testimone fatto di una presenza rotariana sul territorio incisiva e che permette alla presidenza Conforti di esprimere dati e cifre che legittimano una meritata soddisfazione.
Il nuovo presidente, nel suo intervento, dopo i ringraziamenti di rito, ha esposto, a grandi linee, il programma del suo mandato, con alcune iniziative che si collocheranno in una linea di continuità con il passato, e altre che rappresenteranno delle autentiche novità.
Quest'anno il passaggio di consegne è coinciso con l'annuale visita del governatore.
Giancarlo Spezie ha visitato in mattinata la sede del Club e ha incontrato il nuovo direttivo, i soci e il Rotaract.
Nel pomeriggio ha concluso la cerimonia del passaggio del collare, rimarcando, così come aveva fatto in mattinata, i concetti portanti del suo mandato.
Innanzitutto ha sottolineato la necessità di un effettivo che si distingua per qualità, più che per quantità, quindi mantenimento più che incremento. Poi un'azione sul territorio in piena sinergia con il Rotaract e in collaborazione con le istituzioni.
Ha infine espresso soddisfazione per l'esito della visita e del confronto con i soci del club acrese.

                                                                               Rotary Club di Acri



Serata di grandi suggestioni lunedì al Rotary Club di Acri.
In un apposito caminetto, infatti, i soci rotariani hanno voluto festeggiare i trent'anni nell'associazione di Angelo Romano. A giusta ragione, come ha sottolineato anche il presidente uscente Antonio Conforti, Romano è considerato un esempio per chi nei valori rotariani crede fermamente. E' stato proprio lui a rappresentare la pietra angolare del club di Acri, che ha ricevuto la carta fondativa nel 2003. Angelo Romano ne è stato anche il primo presidente. La sua adesione al Rotary di Cosenza risale al 1984, sulla scia dell'esempio del fratello Francesco, medico che per quarant'anni è stato volontario in Africa e che ha recentemente festeggiato i cinquant'anni nell'associazione. E' stato proprio Romano, all'epoca medico Primario del reparto di Microbiologia e Virologia dell'ospedale cittadino, a formare il nucleo necessario di venti soci per aprire il club Rotary di Acri, che ha avuto come "padrino" quello di Cosenza, presieduto da Coriolano Martirano. La consegna della carta è avvenuta sotto la guida del governatore del Distretto 2100, Gennaro Esposito. Angelo Romano lunedì più che su questi passaggi, nel suo intervento ha voluto sottolineare i concetti portanti della sua esperienza, parlando di "amicizia rotariana". Ha voluto sottolineare come "il Rotary debba essere vissuto con assoluta semplicità". Inoltre "le diversità, altrove incolmabili, nel Rotary sono armonizzate dall'amicizia". All'evento hanno voluto partecipare diverse delegazioni di altri club Rotary della provincia e la serata si è conclusa con un momento conviviale arricchito da pietanze tipiche del luogo.

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Giornata rotariana del patrimonio culturale

Anche ad Acri domenica verrà celebrata la "Giornata rotariana del patrimonio culturale".
Il programma prevede come prima tappa la visita alla chiesa di San Nicola Ante Castillum, raduno, alle ore 10:00, e incontro con gli architetti Giuseppe  Cassavia  e Franco De Bartolo, autori del restauro della chiesa.
Subito dopo visita alla chiesa di Santa Croce e  al quartiere  Picitti e  incontro con    lo storico Giuseppe Abbruzzo, sulla storia della città. Terza e ultima tappa la chiesa di Santa Maria Maggiore e incontro con l'Arch. Giuseppe Cassavia e la Dott.ssa Mara Monteverde.
Per rafforzare e stimolare la collettività verso un’azione di difesa e valorizzazione del bene culturale, il Rotary Club di Acri organizza una visita guidata nelle chiese più antiche del centro storico della città. Queste  sono state in passato luoghi importanti, vissuti e identitari  della comunità, oggi purtroppo  non molto  frequentate ed in taluni casi chiuse ed in situazioni di grave degrado.
Il nostro progetto è quello di  far prendere coscienza  dei tesori presenti in questi luoghi, dell’unicità, della rarità e del valore culturale dei monumenti stessi  ed  attivare la loro conservazione per tramandarla alle future generazioni. La manifestazione si svolge tramite una visita guidata con l’ausilio di  professionisti che  spiegheranno la storia e le opere presenti nei singoli luoghi. Sono stati invitati gli istituti scolastici, le associazioni e i circoli culturali.

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Sala piena e boom di visitatori alla cerimonia di inaugurazione della mostra di pittura itinerante del Rotary, che si è tenuta lunedì scorso nel Palazzo Arnone di Cosenza.
La sede della Galleria Nazionale ospiterà le opere di artisti e ragazzi che hanno partecipato al concorso per la copertina del catalogo fino a sabato prossimo. La seconda tappa è fissata per l'8 dicembre, data del vernissage nella Sala delle Colonne del Palazzo Sanseverino-Falcone di Acri.
Ognuno degli artisti partecipanti donerà un quadro che verrà bandito nell'asta del 15 dicembre, promossa dal Rotary Club di Acri e i cui proventi serviranno a finanziare un progetto di utilità sociale sul territorio presilano.
Nel corso della cerimonia di lunedì sono stati anche premiati gli studenti vincitori del concorso per la realizzazione della copertina del catalogo delle opere.
Il primo posto è stato conquistato da Emanuele Sidoti, il secondo da Valentina Federico e il terzo ex aequo da  Rossana Liserra e dalla coppia Rossella Ciciarelli  - Elena Moliterno.

Ricco il parterre degli ospiti, introdotti da Antonio Conforti, presidente del Rotary Club di Acri; Marcello Guido, presidente della commissione distrettuale Arte; e da Maria Francesca Spezzano, prefetto del club Rotary di Acri.
Tra questi, Maria Rita Acciardi, governatrice del Distretto 21100 del Rotary; Mario Brigante, prefetto distrettuale; Giovanni Fino, assistente del governatore del Rotary Club di Acri; Pasquale Verre, formatore distrettuale; Francesco Socievole, Past Governor; Fabio De Chirico, sovrintnedente ai Beni Storici, Artistici ed Etnoantropoligici della Calabria; Vincenzo Le Pera, storico dell'arte; Salvatore Magarò, presidente della commissione regionale antimafia; Enza Bruno Bossio, membro della commissione parlamentare  di inchiesta sulla mafie e sulla altre associazioni criminali;  Mario Caligiuri, assessore regionale alla Cultura; Giuseppe Cristofaro, presidente della fondazione culturale “Vincenzo Padula”, di Acri; e Gianpaolo Chiappetta, consigliere regionale.
Tutti hanno sottolineato la bontà dell'intuizione del Rotary di Acri nel mettere insieme  la promozione dell'arte e degli artisti calabresi con finalità sociali.

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LA GOVERNATRICE VISITA IL ROTARY CLUB DI ACRI


Il Rotary Club di Acri lunedì 21 ottobre ha ricevuto la visita ufficiale della governatrice Maria Rita Acciardi. Ad accoglierla, nella sede di via Giovanni Amendola, il presidente del Rotary Club di Acri, Antonio Conforti, e tutto il direttivo.
La Acciardi, accompagnata dal rappresentante del governatore del club acrese Giovanni Fino e dal prefetto distrettuale Mario Brigante, ha voluto incontrare prima i rappresentanti del Rotaract, costituitosi lo scorso anno, guidati dal presidente Cristiano Rocco, quindi il direttivo e i presidenti delle commissioni e, per completare la visita, l’assemblea dei soci.
La governatrice ha esposto i progetti distrettuali, ma ha anche voluto fare il punto della situazione sull’attività del club acrese. Per l’occasione, l’effettivo è stato incrementato, con l’ingresso di un nuovo socio. Subito dopo l’incontro, è seguita la conviviale in un noto locale del centro cittadino.

Rotary Club di Acri

Contribuite al successo della sfida del Rotary



Antonio Conforti Nuovo Presidente del Rotary Club di Acri


In un locale del centro cittadino, domenica scorsa si è tenuta la cerimonia del passaggio delle consegne del Rotary Club di Acri.
Il nuovo presidente è Antonio Conforti, che raccoglie il testimone da Francesco Lupinacci.
Per l’occasione, erano presenti anche Giovanni Fino, assistente della governatrice Maria Rita Acciardi; Francesco Socievole, Past Governor; e Pino Caridi, governatore eletto, oltre a numerose autorità rotariane distrettuali.
Hanno raggiunto il centro presilano anche i rappresentanti di dieci Rotary Club della provincia.
Ha aperto i lavori Francesco Lupinacci, con un consuntivo dell’anno rotariano appena trascorso.
L’attivismo del club acrese sta tutto in poche cifre: sono stati organizzati dodici eventi, ai quali hanno partecipato circa 1800 persone, con una media di oltre 150 a iniziativa. Il direttivo si è riunito ventuno volte, l’assemblea tredici.
Antonio Conforti, nel raccogliere il collare, ha sottolineato la necessità di dare continuità all’azione del Rotary sul territorio, confermando molte delle manifestazioni degli ultimi anni, come la mostra di pittura, l’asta di fine anno e il concorso fotografico.
Tra le iniziative in cantiere, una mostra canina attraverso cui sensibilizzare le istituzioni su un problema che ad Acri sta assumendo proporzioni preoccupanti, come il randagismo.
Conforti ha poi concluso il suo intervento presentando il nuovo direttivo, che lo affiancherà durante questa nuova esperienza.

Tema RI 2013-2014 Vivere il Rotary, cambiare vite


Corso di Alfabetizzazione

Riparte il corso di alfabetizzazione per stranieri del Rotary Club di Acri.
L'iniziativa rientra nell'ambito del Punto Rotary, della cui commissione è presidente la Professoressa Rita Coschignano.
Il corso, appena iniziato, è al momento frequentato da cinque ragazzi, quattro afgani e un maliano, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, ospiti del centro di accoglienza “La casa di Abou”.
Le lezioni si tengono nella sede del Rotary Club, in Via Giovanni Amendola. Qui questi ragazzi, che sono appena arrivati in Italia, hanno la possibilità di apprendere la nostra lingua e questo facilita il loro inserimento nella comunità acrese.
Per tre giorni a settimana frequentano anche la scuola media statale “Vincenzo Padula”, nelle lezioni serali.
Lo scorso anno il corso è stato frequentato da 19 ragazzi, che hanno conseguito il relativo diploma. Cinque di costoro oggi frequentano le scuole superiori.
Ai corsi di alfabetizzazione promossi dal Rotary Club possono iscriversi tutti gli stranieri, anche adulti, che abbiano necessità di imparare la lingua italiana.

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ACRI: Artistinstrada, Un Successo Oltre le Aspettative

Un’autentica fiumana di gente sabato sera ha letteralmente invaso l’antico borgo di Padia, sede della tappa acrese di Arstinstrada, il festival internazionale dei cinque continenti degli artisti di strada.
Un successo, non solo di partecipazione, ma anche di organizzazione ed efficienza.
La formula vincente è stata realizzata dall’Aipa(Associazioni Insieme Per Acri), che ha affiancato alle performances di cinque compagnie internazionali di artisti di strada il lavoro delle undici associazioni che hanno aderito al progetto.
Ognuna di queste ha allestito uno stand gastronomico, con pietanze tipiche della cucina tradizionale acrese, e uno spazio informativo, in cui spiegare l’attività di ciascuna di queste associazioni di servizio.
Nonostante il sabato di inizio agosto e la concomitanza con altre feste, a un certo punto il capiente rione di Padia, nel cuore del centro storico acrese, sembrava contenere a stento le migliaia di persone che lo hanno raggiunto, a piedi o con il servizio navetta, messo a disposizione dell’azienda Zanfini e dal Club Cinquecento.
Nel corso dell’iniziativa non sono mancate presenze note in città, e non solo. Si sono visti l’europarlamentare Gino Trematerra e gli assessori comunali Paola Capalbo e Salvatore Ferraro, ma anche la governatrice del distretto 2100 del Rotary Club, Maria Rita Acciardi.
A conferire una dimensione d’insieme ai tanti momenti di cui la manifestazione era composta è stata la diretta fiume di Radio Acheruntia, che ha dato conto partitamente del nutrito programma. C’erano anche le telecamere di Acri tv e numerosi giornalisti.
Come ha reiteratamente sottolineato la coordinatrice dell’Aipa, Chiara Buonavolontà, questa era una prova generale che serviva all’Aipa per creare un maggiore affiatamento tra le associazioni in vista di un’altra iniziativa già fissata per il prossimo anno, che consiste in un concorso per bande musicali che dovrà portare nel centro presilano presenze e attenzioni.
Il successo associato ad Artistinstrada reclama comunque una seconda edizione alla quale difficilmente l’Aipa potrà sottrarsi. Certo gli sforzi organizzativi dovranno essere moltiplicati, ma le associazioni sabato hanno dimostrato di possedere potenzialità notevol

fonte : Il Quotidiano della Calabria

DECENNALE ROTARY ACRI

                                  

Domenica scorsa si è tenuta la cerimonia del decennale della nascita del Rotary Club di Acri.
E' stata la suggestiva cornice delle stanze del palazzo Sanseverino – Falcone a ospitare l'iniziativa. Ha fatto gli onori di casa il presidente del Rotary Club di Acri, Francesco Lupinacci, che ha accolto le innumerevoli autorità rotariane, civili e militari che hanno raggiunto Acri per l'occasione.
Tra i principali artefici della nascita del club presilano, a cui la carta è stata consegnata nel giugno del 2003, Angelo Romano, che, per l'occasione, ha rievocato circostanze e sensazioni che favorirono la presenza rotariana ad Acri.
Francesco Lupinacci ha invece esposto, in una rapida cronistoria, quanto il Rotary Club di Acri in questi dieci anni ha fatto per il territorio.
Un' azione che si è esplicata attraverso le presidenze di Angelo Romano, Pino Sposato, Michele Trematerra, Mariano Triolo, Angelo Mangano, Marcello Guido, Teresa Fabbricatore, Angelo Falcone, Luigi Maiorano e Francesco Lupinacci.
In questi dieci anni il club ha quasi raddoppiato il numero dei suoi soci.
Tra le autorità rotariane presenti, hanno preso la parola Gennaro Esposito, Past Governor in carica nel 2003, anno di nascita del Rotary Club di Acri; Pasquale Verre, all'epoca presidente del Rotary di Cosenza, club padrino di quello di Acri, al quale ha consegnato la campana; e il Governatore Marcello Fasano.
Sono stati, nel corso della cerimonia, proprio Gennaro Esposito e Marcello Fasano a scoprire la stella sul gonfalone.
Erano presenti, tra gli altri, anche il segretario distrettuale Giacomo Gatto, i Past Governors Francesco Socievole e Natale Naso, il Governatore Eletto Maria Rita Acciardi e il Prefetto Distrettuale Achille Parisi, oltre a quindici presidenti di club vicini.
Tra le autorità civili, sono invece intervenuti l'europarlamentare Gino Trematerra, l'assessore regionale Michele Trematerra e il sindaco facente funzioni della città, Luigi Maiorano. Peraltro tutti rotariani.
Il presidente Lupinacci ha anche annunciato l'imminente apertura di un Rotaract nel centro presilano.
Ai presidenti del club in questi dieci anni, ai Past Governors presenti, ai Governatori attuale ed eletto, al Segretario e al Prefetto Distrettuali sono state consegnate delle litografie, realizzate, in numero limitato, dal maestro Silvio Vigliaturo.

                                                                          Rotary Club di Acri


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